Consiglio comunale - Approvato il bilancio consolidato 2023
Approvate le aliquote IMU 2025, rimaste invariate rispetto al 2024. Estensione di 3 anni del servizio di Tesoreria Regionale con il Banco di Sardegna
Data:
20 dicembre 2024
Con 12 voti a favore, 6 contrari e 2 astensioni, il Consiglio comunale di Oristano ha approvato il bilancio consolidato 2023.
L’argomento è stato illustrato in aula dall’Assessore al Bilancio Luca Faedda che ha spiegato che gli enti sono tenuti a redigere il bilancio consolidato con i propri enti ed organismi strumentali, aziende, società controllate e partecipate. A tal fine l’ente capogruppo deve definire gli enti, le aziende e le società che compongono il “gruppo amministrazione pubblica”.
L’elenco delle società incluse nel perimetro di consolidamento del Comune di Oristano sono: l’ISTAR, Istituto Storico Arborense (organismo strumentale totalmente partecipato dal Comune), la Scuola civica di musica (organismo strumentale totalmente partecipato dal Comune). la Oristano servizi comunali (società in house, totalmente partecipata dal Comune), la Fondazione Oristano (Ente di Diritto Privato totalmente partecipato dal Comune), il Consorzio Industriale Provinciale Oristanese (incidenza superiore al 3% rispetto ad almeno uno dei parametri relativi alla posizione patrimoniale, economica e finanziaria del Comune), EGAS (incidenza superiore al 3% rispetto ad almeno uno dei parametri relativi alla posi-zione patrimoniale, economica e finanziaria del Comune) e il Consorzio UNO (incidenza superiore al 3% rispetto ad almeno uno dei parametri relativi alla posi-zione patrimoniale, economica e finanziaria del Comune). Il bilancio consolidato si compone di un risultato economico consolidato è di 7 milioni 298 mila 165 euro, con un totale dell’attivo/passivo dello stato patrimoniale consolidato di 290 milioni 995 mila 177 euro e un patrimonio netto consolidato che ammonta a 106 milioni 839 mila 975 euro.
Davide Tatti Presidente commissione bilancio ha illustrato il lavoro della Commissione sull’apparato delle società partecipate: “Dall’amministratore della Oristano servizi è emersa la grande difficoltà delle società nel garantire gli interventi richiesti dal Comune per la cura del verde. È quindi emersa l’esigenza di dare un segnale per far sì che la società possa lavorare al 100%. L’amministratore ha spiegato che non avrebbe voluto firmare il contratto col Comune, lo ha fatto solo per garantire il pagamento degli stipendi dei dipendenti, ma così non può andare avanti. Il bilancio chiude con un passivo di 80 mila euro”.
Per Antonio Iatalese (UDC) “la sfida è dotare la città di un servizio efficiente, all’altezza delle nuove esigenze, occorre porre rimedio a questa situazione che dura da 20 anni. Ricorrere al mercato significa avere un aumento dei costi. Bisogna investire sulla Oristano servizi, io ero favorevole all’affidamento dei parcheggi a pagamento”.
Da Pino Carboni (FDI) un ammonimento: “Tenendo conto delle nuove aree verdi che stanno nascendo con i progetti del PNRR occorrerà fare delle serie riflessioni e investire sulla Oristano servizi per renderla efficiente”.
Umberto Marcoli (Alternativa sarda Progetto Sardegna): “Questo bilancio arriva in aula in ritardo, visto che si sarebbe dovuto approvare entro settembre. In commissione abbiamo analizzato bene le problematiche legate alla Oristano servizi e alla Fondazione Oristano. Per la Oristano servizi manca ancora il piano industriale di rilancio e si dichiara un volume d’affari di un milione e mezzo di euro a fronte di un contributo comunale di 900 mila euro. Ci sono problematiche evidenti sulla pianta organica e serve un piano di rilancio”.
Roberto Pisanu (Oristano a centro) ha confermato le “perplessità sulla Oristano servizi che costituisce un problema annoso”.
Sergio Locci (Aristanis) ha esortato ad assumere una decisione: “Bisogna decidere se sciogliere o rivitalizzare questa società. Così non può più andare avanti”.
Francesco Federico (Oristano democratica e possibile): “Il giudizio sul bilancio consolidato è negativo. Sulla Oristano servizi mi rifaccio a quanto detto dall’amministratrice: il servizio presto non è pagato per quanto vale”.
Il Consiglio comunale, su proposta dell’Assessore al bilancio Luca Faedda, ha quindi approvato all’unanimità (20 voti a favore) la ratifica di una delibera di Giunta comunale di variazione al bilancio di previsione.
La variazione è definita per l’esercizio 2024 nella parte entrata in complessive maggiori entrate per € 1.986.993 e minori entrate per € 1.450.000 e nella parte spesa in complessive maggiori spese per € 2.315.618 e minori spese per € 1.778.624. Per l’esercizio 2025 viene definita con maggiori entrate e maggiori spese per € 1.000.000 inerenti le spese in conto capitale e per l’esercizio 2026 in maggiori entrate e maggiori spese per € 1.000.000.
La voce più importante della variazione riguarda il finanziamento della Regione per il completamento della ristrutturazione e l’ampliamento del Mercato Civico di via Mazzini per complessivi 2 milioni e mezzo di euro. Le altre voci sono: indennità regionale per la fibromialgia per € 110.028; finanziamento dalla Prefettura per il pagamento delle strutture di accoglienza per minori stranieri non accompagnati per € 28.000; Fondo unico Regionale per soggetti affetti da gravi patologie e soggetti svantaggiati Maggiore contributo per € 16.420; maggiore contributo per il Reddito di Inclusione Sociale per € 10.060; maggiore contributo in favore dei soggetti beneficiari della misura legge 162/1998 per € 195.057; contributo per € 183.319 per l’erogazione dei contributi “nidi gratis”; “FONDO UNRRA” per prestazioni assistenziali a favore dei soggetti beneficiari del servizio assistenza domiciliare per € 9.000; finanziamento INPS per il progetto “Home Care Premium 2022” per € 151.610; dalla Regione Progetto “pronto intervento rosa” per € 30.000; Quota Servizi Fondo Povertà annualità 2023 per € 718.266; Funzionamento delle èquipe multidisciplinari per € 117.869; dalla Ras € 62.500 per l’implementazione delle linee di indirizzo nazionali sull’intervento con bambini e famiglie in situazione di vulnerabilità; fondi RAS per “interventi a favore delle persone malate di Halzheimer” per € 44.345; maggiore finanziamento RAS per l’organizzazione e il funzionamento dei Centri Antiviolenza e delle Case di Accoglienza per € 398 e € 5.417 per interventi di comunicazione in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne; incremento della dotazione della spesa di personale per il personale a tempo determinato in carico ai servizi sociali, spese finanziate dal contributo statale per potenziamento dei servizi sociali per l’importo di € 31.500; iscrizione di un’ulteriore quota di avanzo vincolato per spese correnti risultanti dal rendiconto 2023 in ambito sociale di € 192.600 per l’attuazione delle politiche sociali del PLUS di Oristano relative al sostegno socio educativo territoriale domiciliare. Inoltre sono iscritti maggiori finanziamenti per il servizio Cultura per un ammontare complessivo di 67.100 euro relative a: Borse di Studio Regionali per l’annualità 2023/2024 per € 9.951; Buono libri anno scolastico 2024/2025 per € 41.932; Acquisto di libri destinati alle biblioteche del Comune di Oristano per € 15.216. E poi: maggiore entrata dai contratti relativi alla rimozione dei vincoli per i piani di zona per un importo di € 45.000 da destinare alla manutenzione straordinaria delle strade; maggiori spese di funzionamento degli uffici e servizi al fine di garantire le relative obbligazioni giuridiche fino alla chiusura del corrente esercizio, spese per un ammontare complessivo di € 291.850.
Nel corso del dibattito, introdotto dal Presidente della Commissione bilancio Davide Tatti, sono intervenuti Umberto Marcoli (Alternativa sarda Progetto Sardegna), Antonio Iatalese (UDC), Francesco Federico (Oristano democratica e possibile), Gianfranco Porcu (PSDAZ), Carla della Volpe (PD) e Francesca Marchi (Sinistra futura). Nel corso degli interventi è stata sottolineata l’importanza della variazione per le risorse assegnate al completamento del mercato civico, ma anche per quelle destinate ai servizi sociali e alla cultura.
Il Sindaco Massimiliano Sanna ha sottolineato “l’importanza di questa variazione di bilancio che deriva dalle tante voci per il sociale, così importanti per i cittadini, e poi per il mercato civico che è una priorità di questa amministrazione. Cercheremo di velocizzare le procedure per mettere al più presto la struttura a disposizione degli operatori e della città”.
Sempre su proposta dell’Assessore al Bilancio Luca Faedda, il Consiglio comunale con 13 voti a favore e 2 astenuti ha approvato le aliquote IMU per l'anno di imposta 2025, rimaste invariate rispetto al 2024, e all’unanimità (15 voti a favore) l’estensione di 3 anni del servizio di Tesoreria Regionale con il Banco di Sardegna, dal 01.01.2025 al 31.12.2027.
Ultimo aggiornamento
20/12/2024, 10:04
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