Consiglio comunale - Approvate le prime modifiche al Regolamento degli asili nido
Servirà un’altra seduta al Consiglio comunale di Oristano per concludere l’esame del nuovo Regolamento degli Asili nido comunali. La scorsa notte, all’una, i lavori sono stati aggiornati a
Data:
18 dicembre 2003
Servirà un’altra seduta al Consiglio comunale di Oristano per concludere l’esame del nuovo Regolamento
degli Asili nido comunali.
La scorsa notte, all’una, i lavori sono stati aggiornati
a martedì prossimo dopo che l’assemblea era riuscita a votare otto
emendamenti.
La seduta si è aperta con una serie di mozioni d’ordine sulle
procedure da seguire per l’esame del regolamento.
Poi, l’Assessore
ai Servizi sociali Franco Serra ha letto il regolamento con le modifiche
proposte al Consiglio comunale che contengono una serie di migliorie volute
anche adeguare il regolamento alle norme regionali: dalle procedure per la
presentazione delle domande, alla documentazione sul reddito ed eventualmente
sanitaria da allegare alla domanda, ai controlli sulle autocertificazioni, ai
criteri per la compilazione delle graduatorie, alle rette di
frequenza.
IL Presidente
della Commissione Servizi sociali Ivano Cuccu ha
ricordato il lavoro svolto dalla Commissione e la particolare importanza del
servizio asili nido per le famiglie oristanesi. Per
Cuccu il nuovo regolamento nasce con poche modifiche
rispetto a quello vecchio, ma con criteri di accesso
agli asili più trasparenti, con riduzione di rette per i nuclei familiari monoparentali.
Dopo il dibattito è iniziato l’esame degli emendamenti.
Il Consiglio ha respinto a maggioranza quello presentato
dai DS all’articolo 1 del
regolamento attraverso il quale si intendeva sostituire
la formula “L’Amministrazione comunale gestisce gli asili nido …” con
“L’Amministrazione comunale garantisce il servizio degli asili nido
…”.
Approvazione all’unanimità dell’emendamento di Giovanni Masala (PPS) all’articolo 4 attraverso il quale “Il
Comune dovrà scegliere aree o strutture da destinare alla costruzione di nuovi nido o micronido quelle
che occupano una posizione centrale rispetto al quartiere o al centro abitato
che devono servire …”.
Bocciatura, invece, per alcuni emendamenti presentati da
Alessandro Usai
(UDEUR) e Linalba Ibba (PSdAz) sull’articolo 5. Con il primo si voleva conservare la
vecchia formulazione dell’articolo sulle scadenze per
la presentazione delle domande. Con il secondo si voleva estendere la
possibilità di utilizzare relazioni pisco-mediche di
strutture sanitarie pubbliche per le diagnosi funzionali e le
condizioni didattico ambientali necessarie per l’inserimento negli asili
nido. Il Consiglio ha invece deciso di rispettare il testo licenziato dalla
Commissione che prevedeva che questo compito toccasse all’ASL 5 di Oristano. Terza bocciatura per l’aumento della percentuale
dei controlli sulle autocertificazioni. Linalba Ibba proponeva che i controlli si effettuassero sul 50% delle autocertificazioni. Il Consiglio
ha ritenuto sufficiente il 10%.
L’aula ha approvato all’unanimità un’altra proposta del
consigliere Ibba per portare da 5 a 10 giorni il tempo
a disposizione dei cittadini per comunicare al Comune l’accettazione
dell’inserimento dei bambini negli asili nido.
L’esame del Regolamento proseguirà martedì
prossimo.
Ultimo aggiornamento
23/03/2022, 09:31
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