Consiglio comunale - Approvata una mozione per il rifinanziamento della Legge 37
Il Consiglio comunale di Oristano, nella seduta di ieri sera, ha approvato all’unanimità una mozione con la quale si chiede un impegno nei confronti della Regione per il rifinanziamento del Piano
Data:
31 gennaio 2003
Il Consiglio comunale di Oristano, nella seduta di ieri sera, ha approvato all’unanimità una mozione con la quale si chiede un impegno nei confronti della Regione per il rifinanziamento del Piano straordinario per l’occupazione attraverso la Legge 37.
La
mozione era stata presentata dal Consigliere dello SDI Mimmo Serusi che ha ricordato i
benefici che sono derivati anche per Oristano dalle risorse, 5 miliardi all’anno
per tre anni, assegnate attraverso la Legge 37: opere pubbliche e interventi a
favore dell’imprenditoria.
Serusi ha ricordato che per la città questa sarebbe una grave perdita che si aggiungerebbe a quella dei 3 miliardi che verrebbero a mancare dal Reddito minimo di inserimento e dal mancato finanziamento degli interventi di edilizia residenziale pubblica in città che ammontano a 4/5 miliardi di lire: “Significa che al bilancio dell'Amministrazione Comunale per una sola annualità mancherebbero dai 12 ai 13 miliardi” ha detto Serusi.
Durante
il dibattito sono intervenuti Paolo
Vidili (UDR) che si è unito alle preoccupazioni di Serusi rimarcando le
difficoltà legate alla disoccupazione, Peppino Marras (La Margherita) che ha
sottolineato la particolare importanza per la città della Legge 37 e delle
risorse alle quali si può attingere per finanziare il sistema imprenditoriale
locale, Sergio Locci (UDC) ha
condiviso la necessità di attivarsi per garantire il rifinanziamento della
legge.
L’Assessore alle Attività produttive Giuseppe
Sanna si è unito al coro dei commenti positivi sulle ricadute che garantisce
la Legge 37: “In un territorio come il
nostro questo è uno strumento che ha una straordinaria importanza per la
ricaduta occupazionale ed economica” ha detto Sanna che ha garantito
l’impegno della Giunta Barberio nei confronti della Regione per il
rifinanziamento della 37 specie nel momento in cui la Sardegna si appresta a
uscire dalle regioni dell’Obiettivo Uno.
Ieri
sera il Consiglio si è aperto con la risposta dell’Assessore al Personale Pino Franceschi
all’interrogazione del Consigliere Mimmo Serusi (SDI) sulla valorizzazione
delle posizioni organizzative del personale comunale.
Franceschi
ha ricordato l’iter che ha accompagnato l’istituzione delle posizioni
organizzative sin dal 2001.
“Inizialmente
– ha
detto l’Assessore Franceschi – erano
stati attribuiti 400 milioni di lire per il pagamento delle posizioni
organizzative, ma per un periodo di sei mesi. Nel 2002, durante la gestione
commissariale dell’ente, la stessa somma di 400 milioni è stata stanziata, ma
per l’intero anno. Una procedura che ha creato un evidente difficoltà a chi ha
dovuto amministrare il Comune nella seconda parte dell’anno dovendo ricorrere ad
una variazione di bilancio che potesse garantire sia il pagamento delle
posizioni organizzative che il fondo per la produttività. Nel 2003, considerando
che la Legge finanziaria non consente di incrementare il fondo, abbiamo ridotto
l'importo delle posizioni organizzative per recuperare risorse da attribuire
alla produttività collettiva dell’intero personale”.
Serusi
si è dichiarato insoddisfatto della risposta dell’Assessore ed ha annunciato la
trasformazione dell’interpellanza in mozione.
Ieri
il Consiglio avrebbe dovuto affrontare la discussione sul servizio dei parcheggi
a pagamento, ma sia la mozione della Margherita che le comunicazioni del Sindaco
Barberio sugli indirizzi per il nuovo capitolato d’appalto sono stati
rinviati.
Rinvio alle commissioni Servizi sociali e bilancio e programmazione anche per la mozione dei consiglieri Usai e Arca sul progetto per la realizzazione di un ospedale di comunità
Il
Consiglio ha invece respinto una mozione del Consigliere Mimmo Serusi (SDI) per la richiesta di
finanziamenti per l’edilizia popolare.
Serusi ha
ricordato un intervento sulla stampa con il quale il Presidente dello IACP
lamentava la scarsa collaborazione con il Comune, ma anche il mancato
inserimento di Oristano tra i comuni destinatari di finanziamenti per interventi
di edilizia economica e popolare. Il consigliere socialista ha anche sollecitato
una maggiore collaborazione tra il Comune e lo IACP per attivare politiche
comuni sulla casa, capaci di soddisfare le legittime aspettative delle giovani
coppie o comunque di quelle famiglie che non hanno la possibilità di acquistare
la propria abitazione sul libero mercato.
L’Assessore alla Casa Franco Serra ha
manifestato sorpresa per le dichiarazioni del Presidente dello IACP rilasciate
dopo che erano già stati avviati contati e incontri tra il Comune e
l’istituto.
“Nel
corso di un incontro tenuto a luglio, poche settimane dopo l’insediamento della
Giunta, abbiamo affrontati diversi problemi – ha
detto l’Assessore Serra -. Si è discusso
dell'esigenza di reperire nuove aree per l'edilizia residenziale pubblica e si è
affrontato il problema della predisposizione del nuovo bando per l’assegnazione
di alloggi. Abbiamo affrontato anche il problema della gestione degli alloggi di
proprietà comunale da dare in gestione allo IACP. Ad esempio quelli di viale San
Martino e quelli di via Canalis. Per quanto riguarda i finanziamenti persi va
considerato il fatto che i fatti sono accaduti durante la gestione commissariale
del Comune”.
Serra
ha citato anche un recente incontro nel corso del quale, tra le altre cose, si è
discusso del progetto per la realizzazione nella via Versilia di venti alloggi
da destinare agli ultrasessantacinquenni.
Serra
ha anche motivato il mancato inserimento di nuove aree per l'edilizia
residenziale pubblica nel PUC: “Questo
potrà avvenire senza problemi attraverso una variante nel caso in cui si riesca
ad accedere a nuovi finanziamenti”.
Alla
fine della discussione il Consiglio ha respinto la mozione con 13 voti contrari,
10 a favore e 3 astenuti.
Approvazione
all’unanimità sulla proposto dell’Assessore all’Urbanistica Mariano Biddau
per l’approvazione definitiva della variante al Piano regolatore generale
per l’ampliamento dell’Istituto professione per l’agricoltura attraverso la
costruzione di nuove aule.
Unanimità anche per la proposta dell’Assessore Biddau per la concessione del diritto in superficie di un’area comunale alla Provincia per la costruzione della palestra dell’Istituto tecnico per geometri.
Biddau e
l’Assessore ai Lavori pubblici Mauro
Solinas hanno spiegato che in cambio di questa concessione l’Amministrazione
provinciale Provincia realizzerà un parcheggio pubblico che potrà servire tanto
la Provincia quanto l’Istituto tecnico commerciale 2.
Approvazione
all’unanimità anche per la trasformazione urbanistica della destinazione
commerciale in artigianale di un lotto nella zona Pontixeddu.
Ultimo aggiornamento
23/03/2022, 09:31
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