Prosegue l’impegno del Comune di Oristano per promuovere la ceramica artistica artigianale.

Dopo il riconoscimento di città ad antica tradizione ceramica, l’adesione all’Associazione italiana delle città della ceramica ed alla partecipazione alla Mostra mercato della Ceramica d’Arte di Genova l’Assessorato alle Attività produttive del Comune di Oristano, in collaborazione con l’Assessorato al Turismo e con il patrocinio della Camera di Commercio, della Provincia e dell’Ente foreste, ha organizzato la mostra "Ceramiche come gioielli" che sarà inaugurata ufficialmente venerdì 25 luglio alle 19 a Palazzo Arcais.

La mostra rimarrà aperta tutti i giorni, sino al 12 agosto, dalle 18 alle 22 ad eccezione del martedì e del giovedì quando la chiusura si protrarrà alla mezzanotte.

Nelle sale di Palazzo Arcais, nella centralissima via Dritta, saranno esposti decine di pezzi del miglior artigianato tipico oristanese. Saranno presentati prodotti dell’Istituto statale d’arte Carlo Contini e quelli dei ceramisti oristanesi. Inoltre, grazie alla collaborazione assicurata dal Circolo culturale Mollu e cannas di Silì sarà possibile scoprire l’antica arte della lavorazione dell’argilla per la produzione di tegole con dimostrazioni pratiche delle varie fasi di confezionamento.

"La mostra conferma l’impegno della Giunta Barberio nell’opera di valorizzazione di questo importante prodotto del nostro territorio – spiega l’Assessore alle attività produttive Giuseppe Sanna -. La scelta del periodo estivo risponde all’esigenza di assicurare il massimo della promozione per i nostri prodotti nel momento in cui anche in città è più forte la presenza di turisti. La scelta, invece, di Palazzo Arcais risponde al desiderio di organizzare iniziative che favoriscano il rilancio del centro storico, che lo facciano rivivere. In questo senso ci sentiamo molto vicini ai commercianti che coraggiosamente hanno deciso di sperimentare l’apertura notturna. Due iniziative, la mostra e l’apertura notturna dei negozi, senza dimenticare quella dell’Antiquarium arborense, che possono risultare utili vicendevolmente e che possono contribuire al rilancio del centro storico cittadino".

"La ricetta mare pulito e sole non basta più ai turisti – ha proseguito l’Assessore al Turismo Mario Lai -. Per questo motivo occorre proporre nuove attrattive, proprio come questa mostra di ceramica che conferma il binomio turismo-attività produttive sul quale il Comune si sta impegnando a fondo".

Secondo l’Assessore alla Programmazione Fabio Porcu "Oristano può diventare un polo di attrazione turistica anche con iniziative come questa". Porcu ha anche annunciato che l’ex carcere militare di via Ghilarza, che recentemente il Comune ha acquistato dal Demanio, potrà essere utilizzato come sede di una mostra permanente sulla ceramica.

"Contestualmente alla mostra "Ceramiche come gioielli", a Torre Grande, all’interno dell’antica torre aragonese, anche la Commissione regionale per l’artigianato, con il patrocinio del Comune di Oristano, per un mese intero, proporrà una mostra di artigianato, con l’esposizione della produzione degli operatori del settore di tutta la provincia oristanese" ha concluso il Presidente della Commissione regionale Bruno Marras che ha apprezzato la collaborazione con il Comune.

La mostra di Torre Grande aprirà dal 23 luglio al 18 agosto, tutti i giorni dalle 20 alle 24.