I lavori per il nuovo carcere di Oristano inizieranno entro l’inizio del 2006 e, salvo imprevisti, si concluderanno entro due anni. In questo modo l’antica Reggia degli Arborea sarà restituita alla città.

Lo ha annunciato questa mattina il Sindaco di Oristano Antonio Barberio durante un incontro con i componenti della Commissione regionale Diritti civili.

La Commissione, presieduta dall’Onorevole Paolo Pisu, arrivava da un sopralluogo nel carcere di piazza Manno voluto per verificare le condizioni della struttura e dei detenuti. Condizioni che il Presidente Pisu non ha esitato a definire critiche a causa dell’anzianità della struttura, dell’inadeguatezza degli spazi a disposizione dei detenuti e per il sovraffollamento.

“Il Comune di Oristano - ha osservato il Sindaco Barberio, rispondendo al Presidente Pisu – da tempo sta lavorando nell’ottica di una soluzione definitiva. Grazie anche all’interessamento del Deputato Giovanni Marras il progetto per la costruzione del nuovo carcere è ormai alle battute conclusive ed entro l’inizio del 2006 dovrebbero partire i lavori per la costruzione del nuovo edificio che sorgerà nella frazione di Massama”.
Lo stesso Marras ha confermato gli impegni del Governo e ricordato che la nuova opera potrà nascere grazie ad uno stanziamento di 35 milioni di Euro.

All’incontro hanno partecipato anche i Consiglieri regionali Oscar Cherchi, Mario Diana, Carlo Sanjust, Stefano Pinna e Franco Cuccu, gli Assessori comunali ai Servizi sociali Mariano Biddau, all’Urbanistica Giuliano Uras e alle Attività produttive Paolo Vidili, il Presidente della Commissione comunale ai Servizi sociali Ivano Cuccu e Bianca Fais, Presidente dell’Associazione volontariato pro carcere.
Proprio a sostegno dell’attività di questa associazione l’Assessore ai Servizi sociali Mariano Biddau ha garantito l’impegno del Comune.