Asili nido - Un progetto di educazione all'aperto per 145 bambini

Obiettivo: incentivare le esperienze all'aperto, integrando l'attività educativa svolta all'interno dei nidi con esperienze informali, ricche di gioco e di nuovi apprendimenti

Data:
06 dicembre 2024

Incentivare le esperienze all'aperto, integrando l'attività educativa svolta all'interno dei nidi con esperienze informali, ricche di gioco e di nuovi apprendimenti.

Era l’obiettivo del progetto dei servizi comunali per la prima infanzia pensato a titolo sperimentale a beneficio di tutti i 145 bambini che frequentano gli asili nido comunali.

“Abbiamo raggiunto un obiettivo ambizioso – dice con soddisfazione l’Assessore ai Servizi sociali Carmen Murru -. Con grande impegno si è potuto concretizzare grazie alla collaborazione e alla partecipazione di tutti gli operatori del nido. Con questa iniziativa, che vorremmo consolidare e potenziare nel tempo, i giardini dei nidi, a piccoli passi, sono diventati e vissuti come una "sezione di nido all'aperto", uno spazio plurisensoriale che contribuisce ad ampliare le relazioni educative, gli apprendimenti e le competenze dei bambini e delle bambine”.

Il progetto si è sviluppato attraverso passaggi successivi, partendo da una riflessione sulla gestione dei rischi per intervenire sulla messa in sicurezza degli spazi educativi all'aperto dei nidi. Diversi gli interventi realizzati e tra questi anche la realizzazione di uno steccato colorato per delimitare gli spazi esterni dedicati alle attività ludiche/educative con i bambini e le bambine.
Per favorire, indirizzare, rilanciare l’attività di gioco in esterno, i giardini sono stati dotati di giochi adatti e specifici per le attività all'aperto, come sabbiere, vasi, fioriere, terra, palette per le attività di manipolazione e altre attrezzature per favorire la motricità, il movimento e creare zone d'ombra anche attraverso l'installazione di gazebo.
Gli educatori, il cui ruolo di supporto e indirizzo delle diverse esperienze e apprendimenti, hanno dovuto ampliare le loro competenze, superare i propri timori legati alla cura e gestione di bambini e bambine in tenera età, in un ambiente poco strutturato e diverso dalla sezione. Pertanto, oltre ad un lavoro di motivazione personale e di condivisione con tutto il gruppo, compreso il personale ausiliario, che rappresenta una forza motrice all'interno dei nidi, il personale della Cooperativa Sociale Coagi, ha frequentato 4 moduli di formazione e aggiornamento specifica.

“Siamo consapevoli che c'è ancora da fare, da migliorare, ma stiamo progredendo per raggiungere nuovi obiettivi: radicare l'importanza educativa delle esperienze all'aperto affinchè non si traducano in una esperienza del momento, ma in una occasione per sviluppare un orientamento che trae la sua ispirazione nella cultura dell'educazione attiva, dei bambini e delle bambine protagonisti dei loro apprendimenti” conclude l’Assessore Murru.

Lo stupore della scoperta
Lo stupore della scoperta  

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Ultimo aggiornamento

06/12/2024, 13:17