A Oristano la bandiera di Città dell'Olio

La cerimonia al Monastero del Carmine in occasione del Premio Montiferru. La bandiera consegnata al Sindaco Sanna e all'Assessore Fozzi

Data:
12 dicembre 2023

“Il Premio Montiferru è la sintesi di una cultura del lavoro memorabile. Battezzare in questa circostanza l’ingresso di Oristano nell’Associazione Città dell’Olio consentirà di radicare ulteriormente il lustro e la visibilità delle nostre eccellenze, sorrette e stimolate dall’Assessorato regionale e dalle sue Agenzie, dalla Camera di Commercio e da un Comitato di comprovato prestigio”.

Lo ha detto il Sindaco di Oristano, Massimiliano Sanna, ricevendo questa mattina la bandiera di Città dell’Olio dopo che nei mesi scorsi la Giunta ha deliberato l’adesione all’associazione. La cerimonia si è svolta nell’aula magna dell’ex Monastero del Carmine, sede dei corsi universitari oristanesi, dove si sono tenute le premiazioni del Premio Montiferru con un confronto su produzioni olivicole, oleoturismo e prospettive di sviluppo per l’Oristanese nell’ambito dell’evento promosso dal Comitato Montiferru con la Camera di Commercio di Cagliari-Oristano, i Comuni di Oristano e Seneghe, l’associazione nazionale Città dell’Olio, L’Unione dei Comuni Montiferru - Sinis, Agris, Laore, Slow Food Sardegna, Università di Cagliari.

“Non spetta a me evidenziare i punti di forza o le criticità della olivicoltura nostrana o le virtù di una biodiversità solida e resiliente – ha detto il Sindaco Sanna -. Tuttavia, il ruolo storico, culturale, paesaggistico ed ambientale, ci hanno suggerito essendo qui per fare rete con tutti i principali attori di questo comparto. Questa ricorrenza suggella l’ingresso di Oristano in una comunità sensibile ai temi dello sviluppo locale e parimenti attenta alle potenzialità di quello sensoriale. Anche noi desideriamo potenziare un’economia di prossimità - relazionale e radicata - con lo scopo di legare la cultura e la scienza dell’olio all’identità della terra e della gente meravigliosa che lo produce, tessendo le relazioni che rendono sacro l’ulivo, le proprie virtù e la sua affascinante cultura”.

“Ringrazio la Camera di Commercio che nella circostanza del Premio Montiferru ha dato lustro all’ingresso di Oristano nella comunità delle Città dell’Olio – ha detto l’Assessore alle attività produttive Rossana Fozzi ricevendo la bandiera -. Da oggi anche il nostro Comune fa parte di questa comunità e potrà cooperare nella rete che unisce Città ed enti che tutelano questa millenaria cultura. Fare nostra e condividere questa missione significherà acquisire stimoli ed incentivi e comunicare un patrimonio che dà valore al territorio. Desideriamo farlo insieme alle istituzioni, a quanti fanno parte del Comitato del Premio e alle Agenzie qui presenti, compresa l’Università che ci ospita, ascoltando la voce dell’Associazione frantoiani che vive le dinamiche dell’eco sostenibilità e della tracciabilità di questa vivida risorsa. Ad Agris e a Laore va la nostra riconoscenza. Se, infatti, alla prima delle due Agenzie spetta programmare qualità e competitività delle nostre realtà rurali, dando aiuto alla crescita delle attività produttive, con LAORE abbiamo già inteso promuovere l’unione di intenti confrontandoci sulle prerogative funzionali a questa e ad altre filiere. Quanto accade oggi stimolerà percorsi ulteriori, per valorizzare Oristano in relazione al binomio fra uomo e natura”.

“La nostra adesione all’Associazione – ha concluso l’Assessore Fozzi - ha l’ambizione di completare un’azione di marketing che supporti il fervore delle intraprese locali più alacri e rinomate. Penso alla cultura rurale ed artigiana di olii e terrecotte. Alle imprese vanno le nostre congratulazioni: merce preziosa è quella nata dalle rispettive e perseveranti avanguardie. L’olio è un pilastro longevo delle città di identità che come Serrenti, Seneghe, Oristano ed altre ancora, custodiscono le espressività che vogliamo tramandare. Anche questo ci sprona a prepararci, in vista del 2024, all’imminente edizione dell’expo «Olio Capitale» di Trieste, alla 5ª «Giornata dell’Ulivo» voluta dall’UNESCO e alla futura edizione del «Premio Montiferru», riconoscendo il valore di un’agricoltura in equilibrio e le doti di resilienza delle civiltà mediterranee”.

Al Monastero del Carmine grande spazio è stato riservato al grande protagonista del Premio ontiferru: l'olio.
Sono state 46 le imprese che si sono presentate, 98 gli oli esaminati dalla commissione presieduta da Pietro Paolo Arca. Sono stati 16 i prodotti premiati nelle diverse categorie, 10 le menzioni (Gran menzione e Menzione d’onore). La mattinata al Chiostro del Carmine si è aperta con il convegno-seminario sulle produzioni olivicole, l’ oleoturismo e le prospettive di sviluppo per l’Oristanese, iniziativa promossa dal Comitato Montiferru con la Camera di Commercio di Cagliari-Oristano, i Comuni di Oristano e Seneghe, l’associazione nazionale Città dell’Olio, l’Unione dei Comuni Montiferru - Sinis, Agris, Laore,  Slow Food Sardegna, l’Università di Cagliari. I lavori sono stati moderati dal giornalista Valerio Vargiu. 

“Questo del Montiferru è un premio importante - hanno sottolineato il vicepresidente della Camera di Commercio, Nando Faedda, e il segretario generale, Cristiano Erriu -, che porta i prodotti locali a misurarsi con l’olio di altre regioni italiane e internazionali. Siamo giunti alla 29esima edizione sostenuta dalla Camera di commercio, per il prossimo anno, in occasione del trentesimo premio, siamo al lavoro con i colleghi dell’Umbria per una iniziativa che coinvolgerà le nostre due regioni”.

Di seguito gli olii e le imprese premiate

  • Ispiritu Sardu Alphabetum: Masoni Becciu  1° Premio Monocultivar
  • Mimì Coratina:  Donato Conserva        2° Premio Monocultivar
  • Coratina Maselli: Maselli     3° Premio Monocultivar 
  • Ispiritu Sardu:   Masoni Becciu    1° Premio Biologico
  • Legno d'Olivo:  Fattoria Altomena 2° Premio Biologico
  • Tanca Barbarossa Semidana: Tanca Barbarossa 3° Premio Biologico 
  • DOP Chianti Classico: La Ranocchiaia 1° Premio DOP/IGP
  • Cerrosughero DOP Canino: Laura De Parri  2° Premio DOP/IGP
  • DOP Sardegna Bio: Antonello Fois 3° Premio DOP/IGP
  • 6rýfyģfy ŕd Bio: Desideri Massimo Daniele   1° Premio Pluricultivar
  • Singolare: Altomena  2° Premio Pluricultivar
  • Prima Oliva: Frantoio Croci 3° Premio Pluricultivar
  • Costa degli Olivi:Olivicoltori Valle del Cedrino Premi Frantoiani DOP/IGP
  • Sant'Andria La Semidana: Frantoio Artigiano Sandro Chisu Premio Frantoiani Bio
  • Nuragikus Semidana: Olearia Medda  Premio Frantoiani Monocultivar
  • Salutaris EVO Bio IGP Toscano: Buonamici Unipersonale Premio Frantoiani Pluricultivar
  • Ipogeo Ogliarola        Oleificio Casale:        Gran Menzione
  • S'ARD Semidana:      Franco Ledda     Gran Menzione
  • Riserva DOP Sardegna:     Eredi Giuseppe Fois    Gran Menzione
  • Mimì Denocciolato:    Donato Conserva        Menzione d'Onore
  • Ipogeo Coratina:        Oleificio Casale  Menzione d'Onore
  • Nuragikus Bosana:    Olearia Medda    Menzione d'Onore
  • Mora+olo: Decimi       Menzione d'Onore
  • Ollu Bio Semidana:    Rovelli       Menzione d'Onore
  • Maiuscolo:         Altomena   Menzione d'Onore
  • Gran Riserva Giuseppe Fois:     Eredi Giuseppe Fois    Menzione d'Onore
  • Vantu Riserva:  Frantoio Artigiano Sandro Chisu   Menzione d'Onore
  • Plenum:    Fattoria Poggiopiano   Menzione d'Onore
  • Ghinavu:   Cicito Puddu       Menzione d'Onore
  • Selezione Grandis:    La Ranocchiaia   Menzione d'Onore
  • Cuncordu: Masoni Becciu    Menzione d'Onore
  • Nocellara Salvatore Cutrera: Frantoi Cutrera Menzione d'Onore
la consegna della bandiera città dell'olio al sindaco sanna e all'assessore fozzi
la consegna della bandiera città dell'olio al sindaco sanna e all'assessore fozzi  

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Ultimo aggiornamento

13/12/2023, 08:59