Museo Diocesano Arborense - Mostra "LESSICO FAMILIARE" di Giovanni Sanna
Sabato 5 aprile alle 18.30 l’inaugurazione della mostra che sarà visitabile il mercoledì dalle 10 alle 13 e dal giovedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20, fino al 25 maggio
Sabato 5 aprile alle ore 18.30, il Museo Diocesano Arborense di Oristano ospiterà l’inaugurazione della personale "LESSICO FAMILIARE", dedicata all’artista Giovanni Sanna, Docente di Pittura e attuale Coordinatore del Dipartimento di Arti Visive all’Accademia di Belle Arti “Mario Sironi” di Sassari. La mostra, curata da Antonello Carboni e Silvia Oppo, rappresenta un’importante occasione per scoprire 41 opere selezionate che racchiudono l’essenza del percorso artistico di Sanna, invitando il pubblico a riflettere e a immergersi in un mondo di emozioni e significati.
La poetica di Giovanni Sanna si concentra sulla celebrazione della vita, proponendo un viaggio attraverso la riscoperta del senso delle cose semplici, spesso dimenticate, in un'epoca che appare frenetica e caotica. Le sue opere sollecitano una profonda introspezione, invitando a lasciarsi trasportare dai valori di amore, rispetto e amicizia, che nella società contemporanea sembrano essere ridotti a mere illusioni. L’artista si fa portavoce di un’umanità in cerca di connessione, ponendo l’accento sull’importanza delle relazioni autentiche in un mondo caratterizzato da ingiustizie e competizione.
Attraverso un’interpretazione potente e sensibile dell’Ora Nona, Sanna struttura un percorso che invita a confrontarsi con emozioni e sentimenti spesso trascurati. In questo contesto, sorgono riflessioni sul nostro impegno personale e sul senso di responsabilità verso noi stessi e gli altri. Gli elementi rappresentati dall’artista riformulano le speranze e i legami che ci uniscono, costituendo una base solida su cui costruire un futuro migliore.
In un’epoca in cui il meravigliarsi diventa raro, il lavoro di Sanna si presenta come un invito a riscoprire quella capacità di stupirsi che è spesso trascurata. Le sue composizioni, cariche di armonia, trasmettono un senso di calma e di speranza, dimostrando come, in fondo, la vita abbia un valore intrinseco che va oltre l’effimero.
La mostra di Giovanni Sanna si manifesta come una propria testimonianza morale. Attraverso generi figurativi diversi come il ritratto, la natura morta, i capricci e le vedute, l’artista non solo esprime la propria visione, ma invita anche a una riflessione collettiva. Vi aspettiamo numerosi non mancate a quest'importante appuntamento!
La mostra sarà visitabile il mercoledì dalle 10 alle 13 e dal giovedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20, fino al 25 maggio 2025.
Giovanni Sanna (Sassari, 1977)
Docente di Pittura e attuale Coordinatore del Dipartimento di Arti Visive all’Accademia di Belle Arti “Mario Sironi” di Sassari.
Le sue opere sono state esposte in numerose mostre ed esposizioni, tra le quali qui si ricordano: nel 2003 le collettive Premio Morlotti a Imbersago (Lecco), Supermercado de Arte 3° edizione al Palazzo Bigli a Milano, In primis a cura di Fernando De Filippi e Renato Galbusera alla Galleria Postart di Milano, Naturarte a cura di Francesca Pensa all’Ex ospedale Soave a Lodi; nel 2004 le collettive Canale di luci, decorazione pittorica, selezione Accademia di Belle Arti di Sassari, opera collettiva delle Accademie di belle Arti d’Italia a cura di Renato Galbusera e Monica Saccomandi al Canale Molassi di Torino, Le stanze di Eros a cura della Fondazione Logudoro Meilogu a Banari e Venature - Arte e Solidarietà a cura di Andrea Zanella al Palazzo della Frumentaria a Sassari; nel 2005 le collettive Brain Storming a cura di Renato Galbusera alla Galleria Montrasio Arte (Via Brera, Milano) e Europe Art Languages - 6 esposizioni internazionali d’arte contemporanea, Milano - Berlino una storia di immagini a cura dell’Associazione MILAB a Buccinasco (Milano); nel 2006 la collettiva a Lodi Naturarte; nel 2007 la collettiva Opera incisa - nuove generazioni a cura di Paola Dessy al Palazzo Ducale di Sassari; nel 2008 la collettiva Incisioni italiane a cura di Caterina Virdis Limentani e Paola Dessy al Palazzo della Frumentaria di Sassari; nel 2009 all’Exmà di Cagliari la personale Dipinti a cura di Angelo Tilocca; nel 2010 la partecipazione al 53° Festival di Spoleto al Palazzo Pianciani a cura di Vittorio Sgarbi, e alle collettive Premio Arciere Isola di Sant’Antioco a cura di Vittorio Sgarbi e 9° mostra Incisioni italiane a cura di Paola Dessy e Ivo Serafino Fenu, al Palazzo della Frumentaria di Sassari; nel 2011 la partecipazione alla 54° Esposizione Internazionale d’Arte Biennale di Venezia, Padiglione Italia - Regione Sardegna a cura di Vittorio Sgarbi; nel 2012 la 1° Biennale dell’Incisione Italiana Carmelo Floris a cura di Enrico Piras ad Olzai e Caratteri ereditari e mutazioni genetiche al MAN di Nuoro; nel 2013 ad Ozieri nel Museo - Ex Centrale Elettrica la personale Giovanni Sanna, poi le collettive Sardegna Arte Contemporanea 01 - Leap and land a cura di Sisinnio Usai, Pinella Marras, Federico Soro al Masedu - Museo d’Arte Contemporanea di Sassari e (nel medesimo circuito ) Mnemosyne: il corpo della memoria al Museo dell’Arte del Novecento e del Contemporaneo - Convento del Carmelo a Sassari, infine la partecipazione al XL Premio Sulmona - rassegna internazionale d’arte contemporanea; nel 2014 Face off - Luoghi Personali, doppia personale con Gavino Ganau a cura di Baingio Cuccu al Museo MURATS a Samugheo e le collettive 2° Biennale dell’incisione Italiana Carmelo Floris a cura di Enrico Piras alla Casa Mesina di Olzai, Zenìa a cura di Baingio Cuccu al Museo MURATS di Samugheo; nel 2015 a Varedo nella Villa Bagatti Valsecchi la collettiva Expo Arte Contemporanea a cura di Vittorio Sgarbi; nel 2016 a Sassari al Museo MAS.EDU la collettiva FABER L'Accademia racconta De André, poi la personale Così com’è - Non rientrate tardi - Rassegna d’arte contemporanea - seconda edizione allestita nel Centro sperimentale Mauro Manca presso il Liceo Artistico “Filippo Figari”; nel 2019 a Sassari al Museo MAS.EDU la collettiva Ritratti d’autore; nel 2020 ad Oristano presso il Museo Diocesano Arborense la collettiva MISERERE Racconti votivi; infine nell’autunno 2021 la sua opera di grande formato intitolata ACRITER VIRIDIS è stata collocata nella Sala riunioni del Ministero dell’Università e Ricerca a Roma; partecipazione nel febbraio 2022 a Oristano presso il Museo Diocesano Arborense alla collettiva De Insula; nell’estate 2022 la mostra Il Silenzio tra le cose, allestita a giugno a Ozieri e ad agosto a Tempio Pausania (entrambi in provincia di Sassari); nel dicembre 2022 a Sassari al Museo Mas.Edu partecipazione alla collettiva Fisiognomica contemporanea; nell’aprile 2023 partecipazione alla mostra collettiva “POST TENEBRA LUX” e nel luglio 2023 partecipazione alla mostra collettiva “Sé come un altro”, entrambe allestite a Oristano presso il Museo Diocesano Arborense; a gennaio 2024 partecipazione alla collettiva “8per1” allestita negli spazi del Museo civico “Santa Chiara” di Ozieri, nel marzo 2024 partecipazione alla collettiva “Il Cavallo nell’Arte – Riletture
mag/25
ore 18:30 - Inizio evento
lug/25
ore 20:00 - Fine evento
La mostra sarà visitabile il mercoledì dalle 10 alle 13 e dal giovedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20, fino al 25 maggio 2025
Ultimo aggiornamento
03/04/2025, 10:33
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