Venerdì 12 settembre 2014 alle 20 nella hall dell’Hotel Mistral 2 di Oristano, verrà inaugurata la mostra Atlante delle isole del pittore oristanese Alfredo Tanchis, penultimo appuntamento di Venti d’estate, rassegna di arti contemporanee inattuali a cura di Simone Cireddu.

Nei suoi aspri tumultuosi paesaggi e nei suoi cieli spazzati dal vento, Alfredo Tanchis unisce componenti visionarie della pittura romantica e simbolista a sperimentazioni formali di matrice espressionista, sintetizzando il visibile e l’invisibile e prediligendo il distante e il vago al vicino e al definito.
L’immersione nel paesaggio e il suo senso panico hanno una drammatica profondità dalle risonanze nordiche, con echi di Caspar David Friedrich e William Turner, Arnold Böcklin e Emil Nolde.

Atlante delle isole presenta mappature impetuose di itinerari emozionali: permette navigazioni su mari remoti e implica derive, deviazioni e peregrinazioni per tortuosi percorsi.
Sfondi senza figure, quelli di Alfredo Tanchis: solo raramente compaiono piccole sfilacciate figure umane isolate e sperdute, spesso sferzate da venti saturi di salsedine e schiacciate da un livido cielo pesante come piombo.
Sono Venti d’estate intensi e sferzanti quelli che nel 2014 spirano all’Hotel Mistral 2 in Via XX Settembre a Oristano: dopo il successo delle mostre Epica domestica di Giorgio Podda e Architetture di terre di Marco Pili, la hall dell’albergo ospiterà l’Atlante delle isole di Alfredo Tanchis dal 12 settembre al 12 ottobre.

Venti d’estate all’Hotel Mistral 2 di Oristano: quando la hall di un hotel si trasforma in una stazione di sosta per erranti metropolitani, viaggiatori curiosi e flâneur dell’anima, riempiendosi di sguardi e pensieri, musiche e incantesimi, viaggi mentali e memorie, discorsi sulle cose ultime e magherie, deviazioni e derive.