Giovedì 7 novembre 2024, alle 18, al Centro Servizi Culturali UNLA, la presentazione del libro “Alla terra i miei occhi” (InternoLibri Edizioni) di Mauro Liggi.
Anna Maria Capraro dialoga con l'autore.
Letture a cura di Manuela Pes.
In collaborazione con la libreria Canu di Oristano

Il libro - Alla terra i miei occhi di Mauro Liggi è un libro di resilienza, un viaggio nella fragilità, nel lutto che non cancella la meraviglia per il mistero della vita. Nel buio della perdita, l’amore, l’amore carnale, è la risposta alla morte. L’anima piena di stupore, impotente ma non arresa all’infelicità, alle cicatrici del mondo di cui rivendica l’estraneità pur abitandolo in pienezza, trova sempre un sentiero verso la bellezza, nelle piccole cose che lo circondano, in spazi aperti di speranza. Un libro in cui si percepisce l’urgenza espressiva, nei contenuti e nello stile, asciutto, scabro, sintetico ma non per questo poco esaustivo. Caduta e riscatto, ribellione e supplica, passano per la stessa cruna, andata e ritorno sono il viaggio quotidiano che accomuna l’incessante peregrinare. “È di pietra, la poesia di Mauro Liggi, ma anche di mirto, di sale, di lava e di ogni elemento naturale senza diluizione” (dalla prefazione di Anna Segre).

Mauro Liggi (Cagliari, 1980), medico chirurgo, fotografo e poeta, vive a Cagliari. Autore di reportage di stampo sociale esposti in tutta la Sardegna, apprezzati e recensiti dalle riviste del settore, ha pubblicato nel 2020 “Una magica vita. Racconto fotografico sugli artisti del Circo Paniko” (Susil Edizioni). Nel 2021 esce la prima raccolte poetiche “Anima scalza. Le orme della poesia” (Amicolibro Editore, 2021), seguita da “Segnali di fumo” (Altromondo Editore, 2022). Del 2023 la sua ultime silloge, “Alla terra i miei occhi” (InternoLibri Edizioni), in prima ristampa. Suoi testi sono pubblicati in varie antologie, su blog e riviste letterarie. Divulga il linguaggio poetico attraverso incontri on line con autori contemporanei e laboratori scolastici.